3 dritte anti-stereotipi sui Social Media

Pubblicato il da Paolo Fabrizio

3 dritte anti-stereotipi sui Social Media

Gli stereotipi sono il frutto di luoghi comuni. E per i Social Media?

La simpatica spiegazione sui Social Media di cui l'immagine a sinistra è un segno del nostro tempo, ovvero del tempo che ci manca.

Infatti il mondo del web, le innovazioni tecnologiche...persino le nostre stesse vite viaggiano costantemente a ritmi supersonici.

E' così...scommetto che a questo punto inizi ad essere già impaziente ;-)

Per questo ti dico che :

  • abbiamo poco tempo per considerazioni approfondite.
  • tendiamo ad emettere giudizi affrettati, talvolta superficiali.

Di conseguenza è facile il diffondersi di luoghi comuni errati, che generano stereotipi.

A partire da quelli sui Social Media, of course...

Eccoti una rapida carrellata dei più 'gettonati' in Italia:

  • Facebook è il 'cazzeggio' con gli amici.
  • LinkedIn è un'agenzia di selezione del personale.
  • Google+ “non lo conosco…è complicato?”
  • Twitter è per VIP e giornalisti.
  • Pinterest è come lo smartphone bianco...è da donne!
  • YouTube è per esibizionisti.
  • FourSquare è per sfigati che cercano di farsi 'trovare' da qualcuno.

E sulle APP più famose:

  • Instagram è per chi è sempre connesso (tranne che con se stesso)
  • Vine è per mancati registi falliti/frustrati

A questo punto tiriamo il fiato.

Come evitare gli stereotipi ?

I miei consigli, soprattutto in tema di Social Media, sono:

  1. Leggi, ascolta, informati.
  2. Individua 'gli esperti' del settore.
  3. Chiedi loro pareri per sciogliere dubbi e/o avere conferme.

Quindi

Non fermarti MAI alle apparenze !
O'Bama Power

O'Bama Power

Altrimenti rischierai di fare cattivi incontri...

E per te quali sono gli stereotipi più frequenti sui Social Media?

Ad esempio che un Blogger (a caso) ti chieda di condividere o commentare il proprio post? ;-)

Paolo Fabrizio - Social Media Scrum

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